Idee e obiettivi

Un gruppo di cristiani credenti, senza legami ad alcuna organizzazione, ha iniziato a recitare il rosario pubblicamente in tutta Italia, spontaneamente e senza ulteriori obiettivi al di fuori dello scopo della preghiera. Questo avviene con un nominativo uniforme, il motto “ITALIA PREGA” e per quanto possibile alla stessa ora (mercoledì alle ore 19:00). Chiedono l’aiuto di Dio e della Madonna usando una forma di preghiera comune, e avendo la preghiera del rosario come unico scopo. 

Non si tratta di un’associazione organizzata di credenti, dove uno o più persone sono predisposte alla guida della preghiera e dove sono date certe regole di comportamento, anche se si suppone, che le regole abituali della civile convivenza umana siano osservate.

L’iniziativa vuole porre un segnale pubblico e pregare il rosario all’aperto per la comunità.

A titolo puramente precauzionale, prendiamo le distanze da tutte le dichiarazioni e azioni di persone che non perseguono esclusivamente lo scopo e la forma della preghiera qui indicati. Per le persone che si uniscono pregando, non vi sono alcune specifiche al di fuori della preghiera stessa, il cui scopo è: 

“Affidare l’Italia alla Beata Vergine affinché assista tutti gli italiani in difficoltà a causa di questa crisi che sta attraversando il nostro paese, tra le più gravi della sua storia. 

Preghiamo PER la pace e la libertà nella nostra società, PER il popolo, PER i governanti, PER il regno di nostro Signore Gesù Cristo nella nostra società. Contemporaneamente preghiamo anche PER la libertà della Chiesa, PER il clero, PER i vescovi, PER il papa.“

Le persone che propongono e partecipano a tali incontri di preghiera, ritengono che la stessa costituzione della Repubblica Italiana ne garantisca la liceità, nello specifico tramite gli articoli della costituzione che trattano: il diritto dell’inviolabilità della persona, la libertà personale, la libertà di circolazione, la libertà di culto, la libertà di espressione ecc.